è necessario provvedere subito all’estrazione, tenendo le palpebre aperte con l’indice e il pollice e guardando il terreno.
Il corpo estraneo, se è ancora in superficie, si troverà generalmente sull’orlo della palpebra inferiore con un pezzo di carta arrotolata unta di olio di oliva, o la punta di un fazzoletto pulito bagnato d’acqua, cercare di toglierlo.
Si laverà poi l’occhio.
Ma se invece l’oggetto è penetrato sotto la palpebra superiore, si deve alzare le palpebre superiore e inferiore prendendole per le ciglia, staccandole per un momento dal globo oculare. Le lacrime che si saranno prodotte aiuteranno a muovere verso l’orlo della palpebra inferiore il corpo estraneo, e da lì si potrà asportare facilmente.
Un metodo più complesso è quello di prendere la palpebra superiore e ribaltarla in alto, in modo che si renda visibile ciò che è penetrato.
Si estrae poi con il rotolino di carta e olio, che può anche essere passato sotto il bordo della palpebra per rintracciare il corpo.
Evitare sempre di strofinarsi l’occhio.
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