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Olio su pavimento in mattoni


Olio sul cotto!
Sulla macchia di unto sulla mattonella del pavimento bruciate un po' di cotone idrofilo imbevuto di alcool e sfregate con uno straccio bagnato di benzina. Coprite poi con talco.

Per pulire e dare colore al pavimento in mattoni: mischiate 200 grammi di olio di lino crudo e 40 grammi di colla sciolta a bagnomaria e colorata con un pizzico di polvere di cinabro, usate poi questo liquido per pulire il pavimento.
Potrete trovare questo miscuglio o gli ingredienti necessari dai negozianti di colori e vernici.

Odore di aglio e cipolla sul tagliere


Per eliminare l'odore di aglio e cipolla che può rimanere nel legno del tagliere, sfregarlo con sale grosso e qualche goccia di aceto.

Consuetudine nell'annuncio di nozze


Tradizione vuole che le partecipazioni vengano spedite 15/20 giorni prima delle nozze, su un cartoncino formato 12,50 x 16,50 con caratteri corsivi o in stampatello.
Possibilmente saranno i genitori ad annunciare il matrimonio, riservando la facciata sinistra a quelli della sposa.

Eliminare l'odore di vernice in una stanza


Forse avete appena verniciato casa, e forse l'odore di vernice vi provoca anche insonnia, allora mettete nella stanza piatti pieni di acqua, cambiandola frequentemente. L'acqua infatti assorbe i vapori delle essenze.

Non appoggiare l'orologio sul marmo


Per conservare meglio gli orologi, non lasciateli sul marmo o sul cristallo, ma riponeteli su un pezzetto di panno.

Aggiustare gli occhiali rotti


Per aggiustare il fusto degli occhiali, un pettine rotto o altri oggetti di plastica o celluloide, passate con un pennellino dell'acetone sulle parti da ricongiungere, la plastica si scioglierà leggermente, premete quindi i due pezzi e lasciate a riposo per qualche ora.

Eliminare l'odore di fumo in una stanza


Vi capiterà di finire in una stanza impregnata di odore di fumo, e specie se ci dovete dormire, che vi dia molto fastidio.
Allora un rimedio per alleviare questo cattivo odore è fare bruciare in un piattino dello zucchero, oppure delle bucce di arancia secche.
Un altro rimedio è mettere un panno imbevuto di acqua e aceto sul calorifero.

Cattivo odore dai lavandini


Per eliminare il cattivo odore che emanano a volte i tubi di scarico di lavandini e vasche è sufficiente versarvi qualche goccia di trementina.

Invece una soluzione radicale per quel tipico cattivo odore dei lavandini della cucina è:
prima lavarli accuratamente con una spazzola bagnata in una soluzione di permanganato di potassio (1 grammo per litro), poi spazzolare ancora con una soluzione di acido cloridrico (10 grammi per litro), facendo attenzione a non toccare questo liquido con le mani, ma usando guanti di gomma.

Odore di pesce sulle mani


Per eliminare l'odore di pesce istantaneamente: immergere le mani per qualche istante in acqua fredda con l'aggiunta di un cucchiaio di acqua ossigenata, oppure passare un batuffolo di cotone imbevuto di acqua ossigenata.

Ricetta polenta concia bergamasca (pasticciata) di nonna Rina



Una polenta che è un piatto unico, supernutriente e con un gusto davvero d'eccezione, specialità di nonna Rina (e della tradizione bergamasca, ma personalizzata)!

Fare con il paiolo una polenta abbastanza tenera (non troppo dura, ma neanche polentina liquida, deve comunque poter essere fatta a "gnocchi" prendendola con un cucchiaio) con farina gialla mista a farina bramata (1:3).

Intanto che la polenta si cuoce, preparare un pentolino a bordi alti con un litro di panna fresca e un cacciatorino (salame) tagliato a pezzettini un po' sottili: cuocere finchè la panna diventi cremosa.

Preparare contemporaneamente formaggio grana grattugiato in un piatto e in un altro formaggio grattugiato di montagna. In quest'ultimo aggiungere un pizzico di cannella.

In un padellino intanto mettere 50 grammi di burro con erba salvia che, appena prima di mettere in tavola la polenta, sarà da rosolare bene.

Quando la polenta è cotta e ha raggiunto la giusta consistenza, con un cucchiaio farne dei tocchettini e con la forchetta staccarli dentro una zuppiera.
Quindi nella zuppiera fare uno strato di tocchetti di polenta, poi una manciata di grana, poi ancora uno strato di polenta, e una manciata di formaggio alla cannella e così via fino a riempire la zuppiera.

Ora si accende il pentolino con il burro e salvia e si fa rosolare, poi si versa su tutta la superficie della polenta.

In ultimo versare tutta la panna con il salame.

Servire con mestolo o cucchiaione in piatti fondi.

Cosa fare in caso di appendicite


I sintomi dell'appendicite: nausea, vomito e dolori all'addome, leggera febbre. In caso di pressione sull'addome in basso a destra, posizione dell'appendice, il soggetto avvertirà dolore solo nel momento in cui viene tolta la pressione. è il caso di non mangiare, di non prendere lassativi, aumenterebbe il rischio di perforazione, e bere pochi liquidi.
Mettere del ghiaccio sull'addome in corrispondenza dell'appendice e chiamare il medico.

Piedi stanchi e gonfi


Ai primi caldi è facile arrivare a sera con i piedi stanchi e gonfi: allora preparatevi un pediluvio caldo con acqua e bacche di alloro schiacciate.
Per avere consigli di ogni tipo sulle cure con le erbe, visita il sito gemello ErbePerGuarire.blogspot.com

Una pizza speciale, ricetta di nonna Silvia


Una ricetta per una pizza con un sapore e con una pasta molto particolari, tradizione della mia famiglia!


Ingredienti per la pasta:

250 g farina 00
1 bustina di lievito istantaneo per torte salate (Bertolini o Pane degli Angeli)
1+1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio di oliva
1/4 di litro circa di latte.

Ingredienti della farcitura:

1 scatola piccola di passata di pomodoro (Mutti o Cirio)
1 cucchiaino di origano
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiai d'olio di oliva
2 etti abbondanti di mozzarella
1/2 etto di prosciutto cotto
2-3 cucchiai di farcitura sott'olio (condiriso, antipasto di verdure misto, ecc.)
A piacere: verdure grigliate, funghi tagliati sottili o trifolati. ecc.

Preparazione.

In una zuppiera (o, per chi ce l'ha, nell'impastatrice) mettere la farina ed il sale.
Mescolare molto bene e poi aggiungere il lievito.
Mescolare bene e poi aggiungere i 2 cucchiai di olio ed il latte, piano piano, sino ad ottenere un impasto morbido e malleabile con il cucchiaio.
Spargere un po di farina sull'asse e lavorare la pasta per alcuni minuti. Aggiungere farina fino a quando non si attacca più alle mani e all'asse.
Fare una palla e lasciar riposare alcuni minuti.
Intanto cospargere la teglia (32-33 cm di diametro per le quantità riportate nella ricetta, meglio in alluminio) con olio di oliva e ungere molto bene. (è preferibile tenere la teglia in un posto tiepido)
Tirare la pasta con il mattarello sino alla dimensione voluta e porre nella telia lasciando un po di bordo rialzato tutto intorno. (tenere sempre la telia in un posto tiepido)
Mentre la pasta riposa (deve anche lievitare), preparare la salsa.
Mettere in una tazza la passata di pomodoro, l'origano, il sale e i 2 cucchiai di olio. Mescolare bene
Preparare la mozzarella tagliata a fettine sottili (circa 5 mm)
Spezzettare grossolanamente il prosciutto cotto.
Sgocciolare la farcitura di verdura e le altre verdure e prepararla in una ciotolina nella quantità preferita.

A questo punto spargere sulla pasta metà della salsa con un cucchiaio facendola arrivare ovunque.
Mettere la telia in forno caldo a 200° e lasciar cuocere per 10 minuti circa.
Quando sembra che la pasta comincia a colorire (soprattutto sotto) togliere la teglia dal forno e mettere, in sequenza:
  1. La mozzarella distribuendola uniformemente.
  2. Il prosciutto cotto.
  3. Le verdure di farcitura.
  4. Ed infine spargere sopra a tutto l'altra metà della salsa.
Rimettere in forno per altri 10 minuti circa. Quando la mozzarella è ben sciolta controllare la cottura sotto, ed eventualmente prolungare per qualche minuto.
Al raggiungimento della giusta cottura sfornare e

BUON APPETITO



in foto: nonna Silvia

Rimedio per i capelli aridi


Fare bollire un pugno di riso in 2 bicchieri di acqua, togliere il riso con il colino, lasciare raffreddare e versare sui capelli puliti. Risciacquare dopo 5 minuti. Un impacco giapponese!

 

 

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