Sito per Smartphone
BarCode per Smartphone

Come pulire le pentole di alluminio



Per pulire le pentole di alluminio il modo migliore è passarle con un batuffolo di lana d'acciaio insaponata.
Invece per l'interno annerito che non si riesce a far brillare, si fa bollire al suo interno per 15 minuti della candeggina pura, e poi si sciaqua abbondantemente in acqua molto calda.

Pulire i fondi di bottiglie e caraffe


Può succedere spesso che caraffe e bottiglie abbiano dei residui sul fondo che non si riesce a pulire con le risciacquature.
Allora il modo migliore è versarvi un quarto di litro di aceto e un pugno di sale grosso, sfregare con lo spazzolino apposito e lasciare riposare il miscuglio per un quarto d'ora. Poi si sciacqua con cura. Al posto del sale può essere usato anche il riso o pezzi di gusci d'uovo.

Ma per pulire lo sporco più ostinato, oleoso e vecchio, all'interno delle bottiglie, si inseriscono segatura, soda, crusca, sabbia e carta assorbente, poi acqua calda ma non eccessivamente e si scuote ripetutamente il recipiente.

Se invece la bottiglia ha contenuto profumi o liquidi grassi, si lascia a riposare 24 ore piena di una soluzione di un litro d'acqua e 100 grammi di soda.

Per eliminare le macchie di liquidi come vino, aceto o altri, si introducono nella bottiglia bucce di patate crude fatte a pezzi, si riempie di acqua fredda e si agita bene fino alla scomparsa delle macchie.

Per lavarle dai residui di latte si usa sale e aceto, come sopra. Lo stesso procedimento vale comunque per pulire il vetro da vino, inchiostro ecc... mischiando sale grosso e mezzo bicchiere di aceto e scuotendo bene.

Segatura e acqua tiepida per i recipienti di vetro da pulire da sporco grasso. Ma anche fondi di caffè caldi risciacquati con acqua fredda e soda nel caso di recipienti che hanno contenuto sostanze oleose.

Come far durare i fiori in vaso più a lungo


Un metodo semplice e efficace per far vivere più a lungo i fiori che vi hanno regalato, è quello di mettere nell'acqua del vaso un'aspirina.
Risultato assicurato.

Potpourri fatto in casa


La nostra casa ha quell'odore caratteristico, di cui un po' siamo coscienti e un po' no, ma che è sempre riconoscibilissimo e ci da tanto conforto quando ci "immergiamo" in esso.
Certamente non vale la pena coprirlo con profumi artificiali e essenze sintetiche così pervasive, e allora un consiglio per deodorare l'ambiente senza snaturarlo è quello di raccogliere erbe e petali di fiori e miscelarli secondo i gusti, distribuendoli in vasi qua e là per la casa. E senza esagerare, i nostri sensi sono molto più sensibili di quello che ci sembra.

Raccogliete i fiori al mattino presto, non ancora disidratati al sole, ma già asciutti dalla rugiada.
Raccogliete le radici e i bulbi prima dell'inverno, evitando i terreni bagnati.
Raccogliete le foglie a fine primavera, inizio estate.
Raccogliete i frutti non del tutto maturi.
Ripulite tutto dalla terra e tagliate le radici più grosse e le cortecce a fettine.
Mettete poi tutti gli elementi su una rete in un locale arieggiato, all'ombra senza esporre al sole, e lasciate essiccare per 20 giorni, girandoli di tanto in tanto.
Poneteli poi in contenitori di materiali naturali.
Per chi poi si interessa di aromaterapia...

Pulire i tessuti in dralon o di lino


Un metodo per pulire il dralon o il lino è usare il semplice alcool denaturato. Prova!

Spazzolare gli indumenti scuri


Invece di usare la spazzola, prova a passare i vestiti neri con un gomitolo di lana nera, e lo stesso provalo sui capi blu.

Prima di lavare le tende


Un sistema empirico per lavare le tende e farle ritornare come nuove: prima di lavarle nel detersivo, lasciale un'oretta in acqua tiepida nella quale si sarà sciolta una manciata di sale grosso da cucina. Poi lavale come di solito.

L'acqua di cottura del riso è ottima per apprettare le tende di cotone.

 

 

Unisciti al gruppo di amici ed esperti!

La COMMUNITY di RimediPerLaCasa

Cerca qui quello che non trovi